Aggiornamenti mobilità lavoratori

Nella più recente Visit Guidance (Linee guida), pubblicata nella nuova versione 11.0 in data 6 ottobre 2021 dall’Home Office britannico, si riscontra che tra le attività permesse per i visitatori all’interno dello "Standard Visitor" - e in questo quadro rientrano i cittadini italiani senza necessità di visto - è compresa, al Paragrafo PA 7, anche la fattispecie dei lavoratori che si recano nel Regno Unito per servizi relativi al post-vendita, anche qualora gli stessi lavoratori appartengano ad una società diversa da quella che ha stipulato il contratto di vendita del macchinario o del servizio.

Le autorità di frontiera inglese possono, naturalmente, chiedere di prendere visione del contratto di vendita dove sono specificate le condizioni di offerta dei servizi di post vendita da parte di una società terza.

Va per altro aggiunto che le autorità UK si aspettano che il lavoratore permanga per un periodo inferiore ad un mese al fine di portare a termine il lavoro richiesto e qualora dovesse necessitare di più tempo, sarà effettuata un’indagine più approfondita.

I dettagli nella circolare ICE qui riportata